ARAGONA – Estorsione e tentata estorsione, giudizio immediato per 37enne

“Dammi i soldi o ti faccio saltare in aria col tritolo a te e a tutta la tua famiglia. Ti sciolgo nell’acido, non troveranno nemmeno il Dna”. Con questa e tante altre minacce, Fabio Bellanca, 37 anni, di Joppolo, avrebbe costretto una donna a dargli circa 27 mila euro, nel tempo fra la fine dell’anno scorso e il giugno di quest’anno, attraverso ricariche poste pay.

L’estorsione, ai danni di una donna di Petralia Sottana, sarebbe avvenuta a Blufi, altro piccolo centro del Palermitano. I carabinieri, dopo che la donna ha deciso di denunciare tutto, lo hanno arrestato lo scorso 28 agosto. Il gip di Termini Imerese, Stefania Gallì, adesso ha disposto il giudizio immediato, saltando l’udienza preliminare. Si tratta di una procedura che viene adottata nei casi in cui la prova è ritenuta “evidente”.

I difensori, gli avvocati Daniele Re e Giulia Cristodaro, hanno chiesto il giudizio abbreviato.

 

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