ARAGONA – Il comune non paga gli stipendi e la FP CGIL scrive al Prefetto.

I dipendenti del comune di Aragona sono senza stipendio da due mesi e non ricevono il salario accessorio maturato nell’anno 2017 dovuto per il lavoro festivo, le turnazioni e tutto il resto legato a prestazioni per le quali il CCNL prevede il pagamento.

 

Il Sindaco di Aragona ricevuta la nota della Funzione Pubblica CGIL a firma del coordinatore provinciale Pietro Aquilino ha promosso un incontro provando a spiegare le ragioni che giustificano il cronico ritardo del pagamento degli stipendi. In particolare l’amministrazione aragonese deve pagare le mensilità di Marzo ed Aprile alle quali bisogna aggiungere il Salario accessorio anno 2017. Il capo dell’amministrazione ha spiegato che la situazione generale dell’Ente, sotto l’aspetto finanziario, è gravissima, tanto da indurre la Giunta Comunale ad elaborare ed a proporre al Consiglio Comunale una delibera di dichiarazione del dissesto Finanziario. Il Dirigente Sindacale della FP CGIL non nasconde tutta la propria delusione per la mancanza di risposte e di impegni precisi che consentano ai lavoratori di avere qualche mensilità, al contrario si è avuto l’impressione che anche il mese di maggio possa non essere pagato. Aquilino   fa rilevare che i dipendenti comunali, i quali subiscono e vivono con estremo disagio tale situazione, non possono pagare per responsabilità della politica, aggiungendo come la dichiarazione del dissesto finanziario, sicuramente non sia la panacea di tutti i mali e certamente non è vero che risolve all’istante – come ha fatto intendere nel suo intervento il Sindaco – i problemi economico/finanziari in cui versa il comune.

Da precedenti esperienze vissute in comuni vicini, continua il rappresentante FP CGIL, possiamo certamente affermare che intraprendere tale scelta ha portato ulteriori disagi, alla macchina Amministrativa nella sua interezza con ripercussioni negative sul personale, sia di ruolo che precario, ed anche sotto l’aspetto dei trasferimenti Statali e Regionali per i quali si sono registrati ulteriori tagli e ritardi.

Inoltre, con l’approvazione della predetta Delibera di dichiarazione di Dissesto Finanziario, cambierebbe il rapporto Dipendenti/Abitanti con inevitabili ricadute negative su un eventuale piano triennale di stabilizzazione del Personale Contrattista attualmente in servizio.

Per quanto ci riguarda, conclude Aquilino, in questa triste vicenda saremo accanto ai lavoratori, denunciando nelle sedi opportune ogni responsabilità ed inadempienza.

 

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