ARAGONA – «Illegittima la revoca dell’incarico»: chiesta la condanna del sindaco

«La revoca dell’incarico fu illegittima e frutto di una ritorsione per ragioni di astio personale». Secondo il pubblico ministero della Procura di Agrigento, Paola Vetro, il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, riconfermato lo scorso 12 giugno e candidato alle elezioni regionali del 25 settembre, ha commesso un abuso di ufficio nel rimuovere dall’incarico l’ingegnere Salvatore Chiarelli, «colpevole» di non essersi prestato ad assecondare alcune sue richieste. Il pm ha proposto una condanna a 9 mesi. I giudici della prima sezione penale, presieduta da Alfonso Malato, hanno rinviato l’udienza al 10 ottobre per le eventuali repliche e la sentenza. In caso di condanna, qualunque dovesse essere l’entità della pena, Pendolino sarebbe sospeso dall’incarico in base a quanto prevede la «legge Severino».

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