ARS – Bocciata la sanatoria degli abusi entro 150 metri dal mare

L’Ars ha approvato il ddl Edilizia ma ha bocciato quella che da più parti era stata indicata come una sanatoria di abusi commessi nella fascia costiera. Non Per soli due voti, infatti, l’Assemblea siciliana ha bocciato un emendamento, presentato dal deputato Giorgio Assenza (DiventeràBellissima) che prevedeva la sanatoria degli immobili abusivi costruiti entro i 150 metri dalla costa e che non avevano potuto beneficiare della sanatoria nazionale dell’85. Il testo è stato bocciato con 24 voti contrari, 22 i favorevoli. Contro l’emendamento si era espresso il governo Musumeci (DiventeràBellissima è il movimento fondato proprio dal governatore), mentre la commissione Ambiente, presieduta da Giusy Savarino di Db, si era rimessa all’aula.

E’ giallo però sul voto dei deputati all’Ars. La norma non è passata come detto per due voti, a scrutinio segreto. Ma dopo la votazione, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè si è accorto che almeno due deputati della maggioranza – Tommaso Calderone di Fi ed Eleonora Lo Curto Udc – pur essendo presenti in aula non risultavano iscritti al voto.Miccichè ha chiarito che la votazione non sarà ripetuta ma ha chiesto agli uffici un chiarimento su quanto accaduto.

L’Ars ha approvato il disegno di legge sull’edilizia con 27 voti a favore e 16 astenuti (Pd e M5s).

Per un solo voto a scrutinio segreto, 23 favorevoli e 22 contrari, l’Ars ha anche approvato il ddl stralcio con un solo articolo (il 20) che prevede la cosiddetta «mini-sanatoria» nelle zone ad inedificabilità relativa. Contrari Pd e M5s. 

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