ARS – Il grillino Venturino eletto vicepresidente vicario

A sorpresa, vice presidente vicario dell’Assemblea regionale siciliana è stato eletto Antonio Venturino, deputato del Movimento Cinque Stelle. Ha ottenuto 33 voti, 18 in più rispetto al numero dei parlamentati «grillinì che aderiscono al gruppo M5S (sono 15). Il secondo vice presidente è Salvo Pogliese del Pdl, con 29 voti. Terza Mariella Maggio del Pd, che dunque non entra a far parte dell’ufficio di presidenza.
Venturino ha ricevuto sicuramente i voti del Partito dei siciliani-Mpa. «Non abbiamo fatto trattative, abbiamo rispettato il regolamento», dice il capogruppo degli autonomisti Roberto Di Mauro.

L’aula ha salutato con un applauso l’elezione dei due vice presidenti dopo la proclamazione da parte del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. L’aula è stata quindi sospesa, riprenderà alle 17 per l’elezione dei deputati-questori e dei deputati-segretari.

 

VICEPRESIDENTI ARS, INTESA CON UDC-PDL NON PREMIA PD. La votazione sui due vice-presidenti dell’Assemblea regionale siciliana, fa vacillare l’intesa istituzionale che i segretari regionali di Pd e Udc avevano siglato in un hotel di Palermo con Pdl e Pid: a uscire sconfitti dal voto segreto sono i democratici, con il candidato Mariella Maggio giunta terza, con 26 voti, dietro Venturino e Pogliese.
L’Udc, come da accordi, ha diviso i propri voti: 7 sono andati a Pogliese e 6 a Maggio. Nonostante i mal di pancia, emersi ieri per l’elezione del capogruppo, il Pd avrebbe votato compatto per Maggio, dunque i voti mancanti dovrebbero essere ricercati tra i deputati del Movimento per il territorio e la lista Crocetta, che fanno parte della coalizione che sostiene il governo della Regione.
All’esponente “grillino” sono andati i voti degli autonomisti del Pds e quelli di alcuni deputati di Grande Sud.

 

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