ARS – Nello Musumeci presidente Antimafia

Nello Musumeci è stato eletto presidente della commissione regionale Antimafia. Vice presidente de La Destra, Musumeci, 58 anni, è stato candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra alle scorse elezioni regionali, ed è stato il secondo più votato dopo Rosario Crocetta. Musumeci è stato eletto all’unanimità. 

La commissione Antimafia, dopo il presidente, ha eletto tre vicepresidenti: Totò Cordaro (Pid) è il vicepresidente vicario, Fabrizio Ferrandelli (Pd) e Gianluca Miccichè (Udc) sono gli altri due vicepresidenti. La “commissione speciale di inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia”, infatti, prevede l’elezione di tre vicepresidenti al contrario delle altre commissioni dell’Ars nelle quali sono due.

Eletto anche il segretario della commissione: è Salvino Caputo (Pdl). Per i tre posti da vicepresidente Toto Cordaro ha ricevuto 7 voti, Fabrizio Ferrandelli 5, Gianluca Miccichè 4. Per la carica di segretario Salvino Caputo ha ricevuto 8 voti, superando di un voto Giorgio Ciaccio del Movimento 5 Stelle che ha ricevuto 7 voti.

E su quest’ultima nomina scoppia il caso: Caputo, esponente dei Fratelli d’Italia e aderente al gruppo Pdl all’Assemblea regionale siciliana, appena lunedì scorso è stato condannato in Cassazione con sentenza definitiva a un anno e cinque mesi per “tentato abuso di ufficio”. Quando era sindaco di Monreale (Pa), infatti, Caputo si era attivato per tentare di fare cancellare alcune multe. La vicenda risale al 2004, ma le multe non furono mai cancellate. In primo grado Caputo era stato condannato a due anni, in appello era caduta l’accusa di “falso” e la pena era stata ridotta.

“L’onorevole Caputo formalizzerà le dimissioni dalla carica di segretario della commissione Antimafia già nella prossima seduta”, ha annunciato Musumeci, nuovo presidente della commissione Antimafia, risponendo ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sull’opportunità di designare Salvino Caputo (gruppo Pdl) alla carica di segretario della commissione, alla luce della recente condanna in Cassazione per tentato abuso d’ufficio.

“Tutte le designazioni sono arrivate dai gruppi parlamentari – ha aggiunto Musumeci – io ho il dovere di prenderne atto. Ma apprezzo la scelta di Caputo di lasciare l’incarico di segretario, anche perché in questo modo sarà possibile dare spazio a un esponente del Movimento 5 Stelle, movimento che sin dall’inizio ha dichiarato di voler convergere su una soluzione unanime”. Dimettendosi dalla carica di segretario, Caputo resterebbe comunque componente della commissione.

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