ARS – Ruggero Razza ritorna assessore alla Sanità

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha rinominato Ruggero Razza assessore regionale della Salute. L’assessore si era dimesso dall’incarico nel marzo scorso perchè indagato nell’ambito di una inchiesta su presunti dati legati ai casi covid falsati.

«In queste settimane di interim – ha detto Musumeci – ho potuto toccare da vicino la qualità degli operatori della sanità siciliana, la loro abnegazione e l’impegno da tutti profuso nel corso di questi lunghi mesi di pandemia. Non mi hanno meravigliato gli appelli rivolti da molti operatori e rappresentanze sindacali, certamente non tacciabili di vicinanza con il nostro governo, che hanno chiesto di riprendere il percorso amministrativo avviato con l’assessore”.
“Dal primo momento – ha aggiunto – ho detto che le indagini giudiziarie e le responsabilità politiche devono essere separate, nel pieno rispetto per il lavoro della magistratura e dei princìpi che regolano la nostra vita democratica. Per questo ho insistito con Ruggero Razza affinché potesse riprendere il ruolo che gli avevo assegnato nel novembre del 2017. Ho fiducia che questa scelta possa contribuire positivamente a concludere un percorso amministrativo avviato in questi anni con i risultati che tutti conoscono».

Covid: Musumeci e Razza inaugurano lanuova unità Medicina sub-intensiva all’ospedale Garibaldi Centro di Catania


“Il ritorno di Ruggero Razza alla guida della sanità siciliana – dice la deputata agrigentina di Diventerà Bellissima, Giusy Savarino – chiesto non solo dal nostro gruppo parlamentare, dai nostri attivisti, ma anche dagli operatori sanitari e dalle sigle sindacali è la scelta migliore. A mio avviso non si sarebbe dovuto dimettere, è stato un eccesso di educazione istituzionale, fatta nel tempo in cui anche i forcaioli cinquestelle si dicono pentiti di essere stati giustizialisti. Ora si dovrà gestire sia la pandemia che programmare la prospettiva della rete ospedaliera e del sistema sanitario post covid, e Ruggero conosce pure dove sono allocati i ripostigli negli ospedali siciliani”.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *