Auto e moto rubate, poi la rivendita. 4 arresti tra Ragusa e Gela [VIDEO]

Un giro d’affari da diverse migliaia di euro legato alla rivendita di pezzi da carozzeria di auto e moto precedentemente rubate è stato stroncato tra Gela e Ragusa. Quattro gli arresti eseguiti da polizia e carabinieri nei confronti di pregiudicati che avrebbero messo a segno una serie di furti a Santa Croce Camerina e Comiso. In manette sono finiti Gianluca Scollo, 31 anni; Salvatore Nicola Maicol Marretta, 26 anni; Francesco Caci di 27 e Vincenzo Cassisi di 30. Tutti devono rispondere di furto in concorso tra loro, nell’ambito dell’operazione denominata “Touch and go”.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, il quartetto avrebbe agito tra l’ottobre 2015 e il gennaio di quest’anno: tutti con volto travisato si aggiravano nel Ragusano e dopo avere adocchiato il mezzo con rapida abilità lo mettevano in moto per poi divincolarsi. In una occasione i quattro avrebbero trainato un motociclo utilizzando l’auto con la quale erano giunti a Santa Croce Camerina. I furti sono stati ricostruiti anche grazie alla visione dei filmati delle telecamere degli esercizi commerciali che insistono nei pressi delle zone teatro dei fatti. Le auto “preferite” dai ladri gelesi in trasferta erano le Fiat 500, le Lancia Y e le Fiat Panda. Gli agenti di Polizia e i militari hanno appurato che i gelesi hanno sottratto nel giro di tre mesi otto autovetture, due furgoni, un motociclo di grossa cilindrata e tre motocicli da cross. Assieme ai pregiudicati è coinvolto nell’inchiesta un quinto uomo, al momento non fermato, al quale sono state sequestrate due Fiat 500, un motociclo e quattro centraline.

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