BARRAFRANCA – Agguato di mafia, ucciso commerciante di auto usate

Un commerciante di auto usate, Filippo Marchì, 48enne sposato e padre di due figlie, è stato ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco nella campagna di sua proprietà, a Barrafranca. Dieci anni fa era stato definitivamente assolto da un’accusa di omicidio.

E’ stato assassinato mentre lavava l’auto: dopo essere stato raggiunto da alcuni proiettili, è stato finito con un colpo d’arma da fuoco in pieno volto che lo ha sfigurato. Una modalità che fa propendere gli investigatori per la pista mafiosa.

Abitava con la famiglia sulla strada provinciale che collega Enna a Barrafranca. A dare l’allarme la moglie e la figlia che hanno sentito gli spari. 

Nel 2001 Marchì fu accusato di avere ucciso un imprenditore del settore movimento terra a Barrafranca, trovato morto in auto sulla strada provinciale Enna-Barrafranca; Marchì aveva avviato un procedimento per ingiusta detenzione e chiesto un risarcimento al ministero della Giustizia di oltre mezzo milione di euro dopo l’assoluzione in primo e secondo grado, non impugnata dalla Procura. Quel delitto del 2001 è rimasto irrisolto.

Ma non solo: 22 anni fa era sfuggito a un agguato, rimanendo illeso, mentre la moglie Maria Stelletta che era con lui fu gravemente ferita. Era il 21 luglio quando i sicari, nel 1995, spararono colpi di pistola e fucile contro l’auto sulla quale viaggiava la coppia, in un tratto di strada vicino a Barrafranca.

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