BARRAFRANCA – Tentato duplice omicidio, arrestato 26enne
A conclusione di una complessa attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Barrafranca hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Enna, nei confronti del 26 enne Salvatore Bonfirraro, ritenuto responsabile di un tentato duplice omicidio, avvenuto a Barrafranca il 28 dicembre 2019.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intera dinamica della vicenda, difatti, quella stessa sera l’arrestato, aveva avuto una lite animata, sfociata poi in una vera e propria colluttazione, in un locale di Barrafranca, con alcuni ragazzi del luogo per futili motivi. A seguito della lite, il giovane aveva minacciato i giovani e subito dopo si era dileguato, probabilmente per andare a recuperare un’arma e concretizzare il suo progetto. Preso un fucile, si appostava sotto casa di uno dei ragazzi con cui aveva litigato e, nel momento in cui lo vedeva passare a bordo di un’autovettura, apriva il fuoco; fortunatamente gli occupanti dell’automobile si accorgevano per tempo dei propositi dell’uomo ed acceleravano, scappando e riuscendo a sfuggire all’attentato. Impauriti da quanto appena accaduto, si recavano in caserma per chiedere l’aiuto dei carabinieri che, immediatamente, si mettevano sulle tracce dell’uomo che, dopo poco tempo, veniva rintracciato insieme all’autovettura utilizzata per gli spostamenti e condotto presso la Stazione Carabinieri di Barrafranca, dove si procedeva all’immediato sequestro della macchina per i successivi accertamenti tecnici.
Gli ulteriori sviluppi investigativi consentivano ai militari di risalire a tutti i movimenti effettuati quella sera dall’uomo che, subito dopo aver attentato alla vita dei giovani con i quali aveva avuto una lite poco prima, sprezzante di ogni pericolo, si recava nuovamente al locale, mostrando una cartuccia di fucile agli altri ragazzi che erano ancora rimasti nel locale, inviando un così chiaro segnale minatorio. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Enna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
