BASKET – Semplicemente grande, la Fortitudo Agrigento vince ad Avellino 59-62!

Semplicemente Grande in tutti i sensi, è proprio il play Alessandro grande a regalare una splendida vittoria alla Fortitudo Agrigento in trasferta ad Avellino conquistando due punti importanti, la 18ma vittoria consecutiva in campionato ed una maturità sempre maggiore in vista della Final8 di Coppa Italia in programma venerdì prossimo a Roseto degli Abruzzi contro Rieti. La Fortitudo soffre e vince, si complica la vita più di una volta ed Avellino non molla un solo centimetro, ne approfitta e cerca il colpaccio dell’anno ma l’esperienza della squadra di coach Catalani ed il talento di Grande regala la vittoria ad Agrigento con una tripla a 18 secondi dalla fine. Grande prestazione anche per Andrea Lo Biondo, in ottimo stato di forma, partita invece sottotono per il capitano Albano Chiarastella che ha comunque dato la giusta carica ai suoi compagni ed arriva come tutta la squadra in grande condizione in vista della Coppa Italia. Il primo parziale di gioco si chiude sul 15-25 e Agrigento conduce senza grosse difficoltà arginando il gioco dio Avellino e sfruttando gli errori dei campani a proprio favore. Arriva però un crollo nel secondo quarto quando Avellino sfodera un 20-11 e la Fortitudo pecca di arroganza sottovalutando la squadra avversaria che si prende di coraggio e sfiora il sorpasso prima della sirena con una schiacciata. Al rientro dagli spogliatoi Catalani sprona a dovere la squadra e, nonostante alcuni errori difensivi, la Fortitudo rimane avanti di tre punti. Quei tre punti che Avellino recupera nel quarto parziale di gioco e che, a 18 secondi dalla fine, risolve Alessandro Grande con una tripla schiacciando la partita e lasciando gli avversari, ancora una volta, con l’amaro in bocca esattamente come accaduto più e più volte nell’ultimo mese: Molfetta, Ruvo di Puglia e Formia. Tutte vittoria maturate negli ultimi secondi, vittorie difficili ma conquistate con grinta e determinazione, la Fortitudo adesso è grande, è matura ed arriva tra le 8 finaliste della Coppa Italia non più da mina vagante ma con l’intento di essere protagonista. 
Del.Fes Avellino – Moncada Energy Agrigento 59-62 (15-25, 20-11, 12-14, 12-12)Del.Fes Avellino: Allen Agbogan 16 (3/5, 2/5), Giovanni Carenza 12 (5/11, 0/2), Norman Hassan 11 (4/8, 1/5), Matteo Caridà 9 (0/1, 3/4), Daniele D’andrea 6 (3/9, 0/0), Tarik Hajrovic 4 (2/2, 0/0), Giuseppe nicolò Basile 1 (0/2, 0/1), Luka Cepic 0 (0/0, 0/2), Marco Venga 0 (0/0, 0/0), Leone Crispino 0 (0/0, 0/0), Alessandro Marra 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 7 / 9 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Daniele D’andrea 9) – Assist: 11 (Allen Agbogan, Norman Hassan 4)Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 21 (6/9, 2/5), Andrea Lo biondo 16 (6/8, 0/1), Giuseppe Cuffaro 7 (0/0, 1/3), Albano Chiarastella 6 (1/6, 1/4), Mait Peterson 6 (2/5, 0/0), Nicolas Morici 3 (0/1, 1/4), Santiago Bruno 3 (0/0, 1/3), Luca Bellavia 0 (0/1, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/1, 0/1), Cosimo Costi 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 14 / 15 – Rimbalzi: 29 3 + 26 (Andrea Lo biondo 9) – Assist: 5 (Giuseppe Cuffaro 2)

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