BELMONTE MEZZAGNO – Ucciso un uomo di 49 anni, fratello dell’ex Sindaco


Omicidio a Belmonte Mezzagno, in via Umbria, nel Palermitano. La vittima è Antonio Di Liberto, commercialista di 48 anni, fratello dell’ex sindaco Pietro.

Il cadavere è stato trovato all’interno di un’auto davanti alla sua abitazione, nei pressi del campo sportivo. L’uomo sarebbe stato ucciso una volta entrato nella sua auto, una Bmw. Alcuni colpi di arma da fuoco hanno infranto il parabrezza.

Di Liberto, sposato e con tre figli, abitava in una villa costruita da poco nei pressi del campo sportivo del paese, dove è avvenuto l’agguato. Alle 9,20 era arrivata la segnalazione ai carabinieri che dentro una vettura vi era un uomo morto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Misilmeri e della Scientifica.

La vittima non avrebbe precedenti, ma risulta parente, un cugino, del pentito di mafia Filippo Bisconti: un nome pesante, ex boss di Belmonte, poi collaboratore di giustizia, il quale ha aperto uno squarcio sulla ricostituzione della nuova Cupola di Palermo, smantellata da una recente operazione antimafia.

Cinque anni fa all’ex sindaco Pietro Di Liberto il Cga contestava «vincoli parentali e cointeressenze economiche con soggetti ed enti contigui alla criminalità organizzata» e lui aveva replicato: «Mi contestano la parentela di ottavo grado con il figlio del fratello di mia nonna, che non vedo da vent’anni e l’avere incontrato per lavoro un soggetto che risulta essere oggetto di indagini».

FOTO BLOG SICILIA

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