BIANCAVILLA – Atroce fine di un incensurato ucciso a colpi di pietra in auto
Nicolò Giangreco
Aveva la testa fracassata da numerosi colpi di pietra che gli hanno spaccato il cranio. Un’uccisione brutale, probabilmente un’azione d’impeto al culmine di un’accesa discussione. Comunque una fine atroce per il 44enne Antonio Crispino, titolare di un chiosco-bar a Biancavilla in provincia di Catania, che non aveva mai avuto problemi con la giustizia. Il fatto che non sia stato ucciso con armi da fuoco porterebbe ad escludere la pista mafiosa privilegiando invece quella dei dissidi personali o di un contenzioso privato.
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