Blandina con le sue dichiarazioni ha reso possibile il blitz “Levante”

Il lampedusano Ignazio Umberto Blandina, che con le sue dichiarazioni ha contribuito a fare scattare l’operazione “Levante” su un giro di spaccio di cocaina a Lampedusa, Linosa e Catania, nel giorno del blitz dei carabinieri, è comparso davanti al giudice. L’imputato, nel luglio dell’anno scorso, fu arrestato mentre era ai domiciliari, perchè trovato in possesso di 24 chili di cocaina.

Il processo a carico di Blandina doveva proseguire ieri con la requisitoria del Pubblico ministero, ma un impedimento del giudice Micaela Raimondo ha fatto slittare l’udienza all’8 marzo prossimo.

Il lampedusano, dopo l’arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia rendendo dichiarazioni confessorie al procuratore reggente Salvatore Vella e al pubblico ministero Giulia Sbocchia e ricostruendo il giro di spaccio di droga sulla più grande delle Pelagie. Ha parlato anche del ritrovamento di circa 200 chili di cocaina ad opera di alcuni pescatori, in fondo al mare, ma anche alla gestione dei traffici di polvere bianca con Favara e Catania.

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