Boss latitante palermitano a Londra con la pensione italiana
Condannato a sei anni di carcere per mafia, vive una latitanza tranquilla a Londra. Il reato di associazione mafiosa nell’ordinamento inglese non è previsto e la richiesta di estradizione fatta dalla Procura di Palermo nei confronti dell’ex capo della famiglia di Trabia, Domenico Rancadore, non è stata neppure presa in considerazione.
Il boss ha fatto perdere le sue tracce nel 1994. La notizia della sua presenza nella capitale britannica è di qualche settimana fa. Lì Rancadore, 62 anni, vive con la moglie Ananmaria Culcasi Macaluso, figlia di un ex console, e i due figli. Ex insegnante di educazione fisica, come scrive il quotidiano Repubblica, continua percepire dall’Inpdap la pensione su un conto corrente di una banca italiana a lui intestato.
Contro il capomafia, figlio del boss Giuseppe Rancadore, le dichiarazioni di numerosi pentiti che lo descrivono come un personaggio “pericolosissimo”.