Cala il sipario su “Ultima Tv”: avviata la procedura di liquidazione

Cala il sipario su Ultima Tv, l’emittente catanese nata appena 2 anni fa e che oggi si è congedata dai suoi telespettatori.

A dare notizia della interruzioni delle trasmissioni  nel corso del tg delle 14 di oggi è stato il direttore Responsabile Valeria Maglia, a cui è toccato il compito di congedarsi dai telespettori, dopo un anno dalla direzione di un tg che si è distinto come  all-news siciliana.

Nella programmazione dell’emittente vi era stato un inizio che aveva strizzato l’occhio all’informazione e all’intrattenimento, ma poi il taglio giornalistico ha preso il sopravvento nei progetti televisivi. Le trasmissioni  in questi anni hanno avuto anche una forte connotazione sportiva per la vocazione di giornalisti come Umberto Teghini e Marco Carli prima, e poi, negli ultimi sei mesi della lunga storia della tv in Sicilia, con la redazione sportiva, affidata all’agenzia giornalistica di Federico Lo Giudice. Scandito dal gran galà che ha avuto come madrina Elisabetta Gregoraci e come primo direttore responsabile il giornalista Umberto Teghini, sin dal suo debutto Ultima Tv aveva espresso tutti i numeri per farsi spazio nel panorama televisivo siciliano.

Da un punto di vista pubblicitario, era ben chiaro che ormai la “torta” siciliana lasciava poco che sperare vista la crisi economica sempre più acuta che ha investito l’isola, per cui  le speranze di crescita dell’emittente sono state basate soprattutto sulle possibilità di investimento dell’editore Francesco Russo Morosoli.

I fatti di cronaca del Novembre 2018, che  hanno portato agli arresti domiciliari dell’editore nell’ambito dell’operazione Aetna, hanno quindi indotto la direzione della società a virare verso la liquidazione.

Al direttore Valeria Maglia era già toccato nel 2015 l’arduo compito di salutare i telespettatori del Tg8, telegiornale delle emittenti catanesi Rete-8 e TeleJonica.

Nella speranza che il congedo da Ultima Tv sia ancora una volta un arrivederci per i giornalisti e i tecnici magari su altri schermi, di Ultima Tv resterà l’investimento tecnico all’avanguardia in termini di regia e telecamere supportate dalla cosidetta tecnologia dello “zainetto”, che hanno permesso di essere nei luoghi dei fatti in tempo reale, rappresentando una alternativa ai colossi dell’emittenza siciliana, che fino all’avvento di Ultima Tv avevano avuto pochi concorrenti all’altezza di avere i mezzi tecnici per raccontare i massimi eventi catanesi come la “Festa di S. Agata” o gli eventi calcistici.

Della  redazione hanno fatto parte, tra gli alltri,    anche i giornalisti Luigi D’Angelo e Salvo Falcone, il regista Clemente Panebiano e gli storici operatori catenesi  Nino Bottino e Federica Alecci.

Ultima immagine di Ultima Tv resta anche quella rilanciata sui social della redazione al femminile composta, oltre che dal direttore Maglia,  da Grazia Sicali, storico volto dell’emittenza catanese (Telejonica negli anni ’90 e poi Rete 8 dagli anni 2000); Rosa Maria Di Natale (press office nell’ambito etneo e già vincitrice del Premio Ilaria Alpi per un reportage sul quartiere catanese satellite di Librino) e Simona Zappalà, giovane collega giornalista che s’è distinta per professionalità.

Con la chiusura di Ultima Tv l’emittenza siciliana resta ancora più frammentata, i giornalisti e tecnici licenziati  vanno  ad alimnetare quella che l’Assostampa catanese ha definito la “desertificazione dell’informazione”.

Ultima Tv che non sia solo la fatalità di un nome per l’emittenza siciliana, ma la speranza di poter scrivere ancora di ultimissime su nuove iniziative editoriali!

Carmelo Aurite

 

Comunicato Assostampa

CON LA CHIUSURA DI ULTIMATV A CATANIA NON SI ARRESTA LA DESERTIFICAZIONE DELL’INFORMAZIONE

Oggi chiude il telegiornale di UltimaTv. È l’ennesima redazione che viene smantellata in questi ultimi anni. È insostenibile, insopportabile e, per noi di Assostampa Catania, il sindacato unitario dei giornalisti, quasi ingiustificabile. Vogliamo far sentire con forza la nostra solidarietà ai colleghi che da oggi rimarranno senza un lavoro ma la chiusura di UltimaTv non è solo questo, rappresenta infatti l’ennesimo, e mortale, attacco all’informazione catanese. Un problema che va visto non solo nella chiusura di un’altra televisione che avrebbe dovuto, e potuto, essere una voce nuova nel panorama regionale, ma anche e soprattutto nella inevitabile dispersione delle professionalità che l’hanno contraddistinta e che cammina insieme al personale tecnico e amministrativo che subirà gli effetti di questa sospensione. Anche a loro Assostampa esprime la propria solidarietà.

Oggi purtroppo è stato fatto un altro passo avanti verso la desertificazione dell’informazione nella nostra provincia e Assostampa Catania si batterà e lotterà a fianco di tutti i giornalisti per difendere i loro diritti, troppe volte violati, e per sostenere iniziative e progetti che possano continuare a far sentire più forte la voce di un’informazione libera e diversificata.

Ai sentimenti di solidarietà verso i colleghi di UltimaTv si aggiungono il segretario regionale e il presidente del Consiglio di Assostampa Sicilia, Roberto Ginex e Alberto Cicero.

 

COMUNICATO COMUNE DI CATANIA

In merito alla conclusioni delle trasmissioni di UltimaTv, il sindaco Salvo Pogliese ha diffuso la seguente nota:

“Con la chiusura di Ultima Tv finisce troppo presto un’importante esperienza informativa che con professionalità e passione, giornalisti e tecnici, hanno portato avanti nel difficilissimo settore dell’editoria siciliana e catanese. Alle pur legittime ragioni dell’azienda, si contrappone infatti un oggettivo impoverimento del confronto dialettico, indispensabile per sviluppare nuove frontiere dello sviluppo, su cui poggiare i nuovi impieghi occupazionali di cui Catania e la Sicilia hanno estremo bisogno. Ai giornalisti e ai lavoratori di UltimaTv, oltre alla scontata solidarietà e vicinanza, va il nostro sincero augurio di non disperdere l’importante bagaglio di esperienza guadagnato sul campo, anche grazie a produzioni giornalistiche innovative, apprezzate per la tempestività delle realizzazioni e il pluralismo dei contenuti”.

Chiusura Ultima TV: Cgil di Catania esprime amarezza e solidarietà ai lavoratori

La Cgil di Catania esprime amarezza e solidarietà per giornalisti e tecnici dell’emittente catanese Ultima Tv che oggi ha annunciato la chiusura.

“Il nostro pensiero – scrive la segreteria della Cgil etnea – va prima di tutto ai lavoratori di un comparto, quello dell’informazione, che in questa città patisce più che mai un’atavica condizione di sofferenza sia economica che di libertà espressiva. La redazione di “Ultima Tv” stava sperimentando nuove formule di news sul territorio e nel tempo aveva trovato la possibilità di raccontare le città siciliane in maniera diversa e con la voglia di evolversi. Oggi a quei professionisti è stata ancora una volta tolta la possibilità di farlo; chi investe non comprende che per costruire nel comparto serve etica, pazienza e fede nella democrazia. Siamo vicini a chi crede nell’informazione locale continuando a fare giornalismo di territorio e siamo e pronti a stare accanto a chi lavora, in termini di tutela e accompagnamento verso altre possibilità di occupazione. In questi mesi abbiamo sentito i giornalisti di Ultima molto vicini a noi. Siamo pronti a sostenerli in ogni sede”.

Catania, 8 gennaio 2019

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