CALCIO – LIBERTAS RACALMUTO, in tre anni dalla Terza Categoria alla Promozione[VIDEO]

Con il successo conseguito a Siculiana per 3 a0 la Libertas Racalmuto con un turno di anticipo si garantisce la matematica Promozione in Promozione. A questo punto diventa una pura formalità la stracittadina del 7 aprile contro i cugini dello Sporting allo stadio comunale di Grotte. Una promozione meritata , quella della Libertas costruita domenica dopo domenica con un gioco convincente e a tratti anche divertente. 63 punti in classifica e imbattibilità mantenuta: frutto di 19 vittorie e 6 pareggi, davvero un gran bel ruolino di marcia degno da squadra di Promozione. Un plauso alla giovanissima società del Direttore Generale Biagio Calvano  che nel giro di tre anni dalla Terza Categoria approda in Promozione. Festeggiamenti iniziati per un traguardo tanto voluto quanto atteso. Nel girone di ritorno solo il Casteltermini è riuscito a strappare un punto, partita terminata 2 a 2, poi, per il resto, la Libertas ha tritolato tutti i suoi avversari.  A questo punto, accantonato il campionato la formazione biancoazzurra può proiettare tutte le sue risorse nella Coppa Sicilia dove è riuscita a raggiungere la semifinale e questa sera conoscerà la sua avversaria. Una tra : Furci, Paceco e Castelbuono. Dunque, il paese di Racalmuto, ritorna in Promozione, per la seconda volta nella storia. Prima d’ora c’era riuscito solo il Presidente Totò Milioto nella stagione 2008-2009 ottenendo una salvezza attraverso uno spareggio all’ultimo sangue contro il Canicattì. Poi, in estate, Milioto decise di abbandonare il calcio cedendo il titolo al San Giovanni Gemini. Una costola di dirigenti dell’allora Us Racalmuto, non ci sta, e fonda l’Asd Racalmuto che parte dalla Terza Categoria, a loro si aggrega quasi sin da subito, Biagio Calvano. L’anno successivo è già seconda Categoria, grazie al rilevamento del titolo Sportivo del Canicattì’ 1945. Il torneo di Seconda Categoria viene chiuso al secondo posto. La Libertas allenata da Lillo Giardina nei play-off  batte il Ravanusa 3 a 0, perde la finalissima con il Villaseta 2 a 1 ma i racalmutesi si erano già garantiti l’accesso in Prima Categoria grazie al raggiungimento della finale di Coppa Sicilia, poi, persa 2 a0 a San Cataldo contro il Messina Sud. Il torneo di Prima Categoria targato 2011-2012 è al quanto travagliato, la Libertas pur allestendo un buon organico e sotto la guida di Peppe Castiglione, alla sua prima esperienza da tecnico, vecchia gloria del calcio agrigentino, si trova di fronte lo strapotere del Serradifalco che, alla fine stravincerà il torneo con merito. A Gennaio, Castiglione decide di andar via per motivi personali, arriva Raimondo Filippazzo, fermo da un anno,  ma l’esperto tecnico empedoclino non riesce a compiere il miracolo. La Libertas arriva quarta e viene eliminata ai play-off dopo i tempi supplementari dal Mussomeli, oggi in Promozione. Nonostante le continue pressioni estive da parte della Lega di voler iscrivere al torneo di Promozione, la Libertas decide con caparbietà di ripartire dalla Prima Categoria, affida la squadra a Fortunato Policardi e cambia 9 undicesimi rispetto alla squadra dell’anno prima. La partenza non è esaltante, in avvio di torneo la Libertas fa fatica a decollare sul proprio campo: Città di Canicattì, Casteltermini e Cattolica Eraclea portano via punti da Grotte. Ma la Libertas non demorde, Policardi per motivi personali lascia e il duo Rinallo e Minio prende in mano le redini macinando risultati su tutti i campi. La Libertas non perde più un colpo tranne a Lercara , dove in un recupero infrasettimanale riesce a pareggiare solo al’90 e nel derby contro i cugini in una gara scialba. Nel girone di ritorno all’area tecnica si aggrega l’esperto mister Alfredo Mattina, nel frattempo andato via da Milena, e la Libertas ottiene solo vittorie tranne a Casteltermini dove finisce 2 a 2. Questa la scalata vincente del sodalizio biancoazzurro. Auguroni alla giovane società del Dg Biagio Calvano, che ha traguardi ambiziosi anche per il futuro. L’unico rammarico rimane quello di giocare fuori Racalmuto le gare interne. Si spera, che questa società possa al più presto sistemare tutto e far ritorno al più presto nella sua Racalmuto magari con uno stadio all’altezza che ha soltanto bisogno qualche ritocco. Biagio Calvano di cui ne conosciamo le doti e Company devono provarci se vogliono un maggiore riavvicinamento di supporters racalmutesi intorno alla squadra. Ancora tanti auguri.

 

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