Site icon Tele Studio98

CALCIO – Senza vincitori nè vinti tra Acc. Empedoclina e Sp. Racalmuto [1-1]

CALCIO – 1^CATEGORIA GIR.H  22^giornata

ACCADEMIA EMPEDOCLINA 1

SPORTING RACALMUTO        1

Accademia Empedoclina: Trupia, Ciulla, Stagno, Ferrara G., Moscato, Granone, Lo Presti(’53 Ferrera M) Ferrera M.(‘70Amoroso), Abbate, Speranza(’70 Giarrizzo), Ferrera Fr. All. Alessandro De Caro

Sporting Racalmuto: D’Antone, Salvaggio, Mossuto(’75 Restivo), Dolcemascolo, Cammarata, Giaconia D., D’Anna, La Terra, Melfa, Satta(’90 Vinci), Giaconia G. All. Alessio Sferrazza

ARBITRO: Griffo Giuseppe di Palermo

RETI: Speranza al’69 e Dolcemascolo al’87

FAVARA: Finisce in parità il big-match . Forse, alla fine si tratta di un risultato che scontenta tutti. L’Accademia entra in campo con maggiore grinta e determinazione: non vuole perdere il treno per agganciare i play-off. La capolista , invece, rimane con la testa altrove e si sveglia solo nel finale. Succede tutto nella ripresa. Al’69 Mossuto perde pallone sulla fascia, Abbate  sguscia via e mette al centro un pallone che il capitano Speranza deve soltanto spingere in rete. L’Accademia potrebbe raddoppiare ma Abbate da solo davanti D’Antone spreca. Lo Sporting ha una reazione di orgoglio e al’87 con Dolcemascolo di testa servito da un traversone ben pennellato da Giaconia G., trova il pari che permette di conservare l’imbattibilità. Ma la Libertas con il successo sul Roccapalumba si stacca e si porta a più due sui cugini.

LA CRONACA DI NICOLO’ GIANGRECO

Un pari che non accontenta nessuno. Il big-match della 22esima giornata finisce senza vincitori nè vinti. Le distanze rimangono immutate: 9 punti della seconda(Sporting) sulla terza (Accademia). I locali entrano in campo con maggiore determinazione e grinta, consapevoli che una sconfitta li taglierebbe fuori dal discorso play-off. Lo Sporting , da parte sua, è la capolista-imbattuta di questo torneo che, contro ogni pronostico l’ha vista tra le protagoniste. Ma la squadra allenata da Alessio Sferrazza entra in campo contratta,  priva di una personalità da capolista battistrada. I giallorossi non riescono quasi mai a prendere in mano le redini del match. Si salvano D’Antone, il solito Cammarata, D’Anna e Giaconia G.Il 4-4-2 mascherato di mister Alessandro De Caro mette in difficoltà lo Sporting che soffre le incursioni sulla fascia di Ciulla e Lo Presti. Lo Sporting, eppure senza strafare ha alcune occasioni per sbloccare il match.

Mister Sferrazza rimane in panchina e in difesa schiera Cammarata e Giaconia Diego centrali, Salvaggio e Mossuto nei lati. A centro campo La Terra- Dolcemascolo e D’Anna. In avanti Melfa ben controllato e statico, Omar Satta ben ingabbiato e Peppe Giaconia, l’indiscusso bomber del torneo che gioca la sua buona partita. Nonostante la manovra lenta e macchinosa, lo Sporting ha due palle gol, al’15 con Melfa che calcia in aggancio fuori e al’17 con Giaconia di testa fuori. Al ’27 Ciulla ci prova dalla lunga distanza para D’Antone. Al’ 33 una parata di D’Antone che vale l’intero match, Abbate servito minuziosamente entra in area si porta davanti al portiere catanese che però neutralizza la conclusione in angolo. L’Accademia prende coraggio e al’36 e ancora dalla lunga distanza a provarci con una conclusione di Ferrera. Il primo tempo finisce 0-0.

Nella ripresa, lo Sporting rimane negli spogliatoi, l’Accademia capisce sin da subito il momento favorevole e si spinge con maggiore convinzione in avanti. Al ’46 Marco Ferrera ancora con un tiro da fuori area che termina di poco alto sulla traversa. Al ’58 l’Accademia guadagna una punizione dal limite, ma Mariano Ferrera nel frattempo subentrato a Lo Presti calcia a lato. Al ’67 Granone salva sulla linea a portiere battuto. Ma sulla conseguente azione, l’ex di turno Fabio Speranza segna per l’Accademia e manda in delirio il numeroso pubblico empedoclino presente. Lo Sporting sembra frastornato , l’Accademia può chiudere il match. Forse, un po’ frettolose le sostituzioni effettuate da De Caro che cambia al’70 Speranza e Marco Ferrera con Giarrizzo e Amoroso. L’Accademia in contropiede potrebbe chiudere al’76 con Abbate ma la sua conclusione è di poco alta. A questo punto guadagma metri lo Sporting che in maniera poco convincente trova quasi di forza, il gol del pareggio con Sergio Dolcemascolo, bravo a insaccare di testa su un cross pennellato da Peppe Giaconia. In tribuna è il delirio dei racalmutesi presenti, una cinquantina. A questo punto, lo Sporting esce dal letargo e crede all’impresa miracolosa ma non c’è più tempo finisce 1 a 1.   E a quattro turni dal termine, lo Sporting non potrà più permettersi passi falsi, se a Grotte all’ultima di campionato vorrà giocarsi la partita della vita. Altrettanto l’Accademia adesso attesa da due trasferte consecutive contro formazioni che dovranno salvarsi. Ma l’Accademia vista oggi potrà tranquillamente dire la sua nella lotteria dei play-off.

Condividi
Exit mobile version