CALCIO – Svanisce ai rigori il sogno Eccellenza per il Canicattì

Come a Bagheria tre anni fa, i rigori per il Canicattì si rivelano ancora una volta indigesti. Al Binanti di Scordia dove sono accorsi più di mille tifosi da Canicattì a staccare il biglietto per il torneo di Eccellenza è il Real Avola che si impone ai calci di rigore. Dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2. Eppure, mezzo miracolo al Canicattì era riuscito. Quello di rimontare il doppio svantaggio subito nel corso dei primi 45 minuti di gioco. Ma nella ripresa, la formazione di Giovanni Falsone che ha orgoglio da vendere, riesce prima a pareggiare su calcio di rigore, e poi, all’ultimo assalto, in pieno recupero , completare la rimonta, grazie ad un cross scodellato da Settecase, con Maggio bravo ad insaccare di testa per l’apotesoi dei tifosi biancorossi. Un popolo festoso, gioioso e corretto riversatosi a Scordia per una giornata di sport che, difficilmente dimenticheranno, aldilà di come siano andate le cose. 

Anche la gara vista al Binanti di Scordia, come quella di sette giorni fa, al Dino Liotta, è stata al cardiopalma, è vietata ai deboli di cuore. Ma se contro il Licata, fu il Canicattì a subire una rete oltre il recupero, questa volta, la buona sorte è stata dalla parte biancorossa. Infatti, proprio all’ultimo assalto, il Canicattì, trova la rete del 2-2, rimontando un risultato che li aveva visti andare sotto di due reti, già nel primo tempo. Mancavano davvero pochi secondi al triplice fischio quando veniva scodellato dentro un disperato traversone di Settecase che Pirrotta insaccava di testa.

La partita non è bella a vedersi in campo. Sugli spalti, invece, è uno spettacolo, con gli oltre 1000 tifosi arrivati da Canicattì e sistemati in tribuna centrale. Quelli del Real Avola, nettamente di meno, pur più vicini geograficamente, sono in gradinata. In avvio si capisce che è la formazione di Giovanni Falsone a voler fare la partita , il possesso palla  è nettamente  favorevole  ai biancorossi . M ail Real Avola è devastante nelle ripartenze e al primo affondo  si guadagna un penalty al 16′ trasformato da Sirugo. Il Canicattì non si disunisce e potrebbe subito pareggiare ma spreca l’impossibile sotto porta e grazie anche alle parate di Scordino il migliore in campo in assoluto. Il Canicattì, infatti, prima di subire il raddoppio spreca quattro palle gol. Al 25′ il Real Avola riesce a superare la sua metà campo e si guadagna una punizione dalla trequarti . Sugli sviluppi con la difesa non esente da colpe e Costa a trafiggere Sarcuto. Nella ripresa, è solo Canicattì che trova il gol che riapre il match su rigore realizzato da Pirrotta. E poi, allo scadere come raccontato il gol di Pirrotta. Nei tempi supplementari il punteggio non cambia. 

Di Maieli la rete decisiva ai calci di rigore che, come sempre, rappresentano una lotteria.  Settecase e Tinnirello falliscono dal dischetto per il Canicattì.

Per il Canicattì l’Eccellenza sfuma ancora una volta ai rigori dopo la sconfitta contro il Rocca di Caprileone di tre anni fa e sempre con Giovanni Falsone in panchina. Era il Canicattì del Presidente Avarello. Da sottolineare che il Real Avola ha giocato dal 20′ della ripresa in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Ruiz e Rossitto , mentre dalle panchine sono stati espulsi Guarnotta per il Canicattì e La Bruna e nel primo tempo era stato allontanato al 24′ l’allenatore del Real Avola Monaca.

Sequenza rigori: D’Urso (RA, palo), Falsone (C, gol), Parisi (RA, gol), Tinnirello (C, parato), Caruso (RA, gol), Pirrotta (C, gol), Sirugo (RA, gol), Settecase (C, parato), Maieli (Ra, gol).

Real Avola-Canicattì 2-2
Reti: 16’ Sirugo (rig), 25’ Costa, 31’ st Martino (rig), 50’ st Maggio.
REAL AVOLA: Scordino, Nitto, Intelisano (40’ st Maieli), Costa, Parisi, Rossitto, D’Urso, Caruso, Sirugo, Ruiz, Bonaventura (24’ st Di Dio). A disp: Alia, Maieli, La Bruna, Mangiagli, Liggeri, Cosimano. All. Monaca.
CANICATTÌ’: Saccuto, Orlando,(10’ st Maira), Montana Lampo, Dosso (6’ st Tinnirello), Iannello, Guarnotta, Cambiano (28’ st Maggio), Martino, Pirrotta, Settecase, Falsone. A disp: Manto, Scrimali, Li Calzi. All. Falcone.
ARBITRO: Gianquinto di Trapani (Assistenti Vivoli e Spina di Palermo).
Espulsi: 19’ st Ruiz (A) e La Bruna (A) dalla panchina e Guarnotta (C), al 31’ st Rossitto (A)

Il popolo canicattinese presente a Scordia.
Il popolo canicattinese presente a Scordia.

 

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