CALTANISSETTA – Capitali sospetti all’estero : inchiesta su Di Vincenzo

Scatta una nuova inchiesta per l’imprenditore nisseno Pietro Di Vincenzo. La Procura di Caltanissetta gli contesta il trasferimento di capitali “sospetti” all’estero. In particolare di qualcosa come 22 milioni di euro che sarebbero stati investiti in Olanda nei primi anni Duemila. La vicenda giudiziaria è legata, secondo la tesi dei magistrati nisseni, all’acquisto, da parte della “Di Vincenzo spa”, di partecipazioni in una società finanziaria olandese, la “Mularis”. Una operazione che poi sarebbe stata contabilizzata sotto il capitolo “immobilizzazione finanzria”. E quei 22 milioni iniziali sarebbero poi lievitati a 27 milioni. Ma di quei soldi, per i pm nisseni, non v’è traccia. L’indagine ha preso le mosse da una relazione redatta dall’amministrazione giudiziario della “Di Vincenzo Spa”, scoietà attualmente sotto confisca non definitiva insieme ad altri beni dell’imprenditore per un valore di oltre 280 milioni di euro. Fin qui l’accusa. Ma la difesa ha etichettato le nuove contestazioni come una “regolare operazione fiscale”.

 

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