CALTANISSETTA – Resta in cella imprenditore condannato per estorsione nei confronti dei suoi dipendenti

L’imprenditore Pietro Di Vincenzo, 57 anni, di Caltanissetta, condannato a 10 anni di reclusione per estorsione nei confronti dei suoi dipendenti, rimarrà in carcere. Lo ha deciso la stessa sezione del Tribunale che lo ha condannato che ha respinto l’istanza di liberazione del suo legale, l’avvocato Gioacchino Genchi.

Per i giudici “permangono inalterate le esigenze cautelari, la cui salvaguardia ha imposto e determinato l’applicazione della misura cautelare restrittiva che era ed oggi appare l’unica idonea a fronteggiarla”.

Nei confronti dell’ex presidente di Assindustria Caltanissetta pende un procedimento di sequestro di beni per oltre 280 milioni di euro davanti alla sezione misure di prevenzione del Tribunale. Di Vincenzo è stato arrestato il 4 giugno 2010 per riciclaggio dalla Gico della Guardia di finanza insieme all’imprenditore siracusano Giuseppe Sirugo.

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