CAMASTRA – Incendiata automobile a testimone del processo “Vultur”

A seguito di alcuni recenti attentati intimidatori, da ultimo l’incendio di un’automobile, compiuti a Camastra a danno di testimoni del processo in corso cosiddetto “Vultur”, per estorsioni aggravate dal metodo mafioso, sono intervenute l’associazione Fai antiracket e SicIndustria con Ance Agrigento. Fai antiracket afferma: “Fai Antiracket Agrigento esprime la massima vicinanza ai testimoni del processo cosiddetto “Vultur” in relazione ai recenti atti intimidatori subiti. La nostra è una condanna incondizionata verso il subdolo tentativo di pochi di sovvertire l’ordine dello Stato che altro non fa se non sensibilizzare ulteriormente la società civile avvicinandola, se possibile ancor di più, a chi ha scelto la linea della legalità. Anche in questa circostanza siamo certi le Forze di Polizia sapranno comprendere e agire per assicurare normalità”. E SicIndustria con Ance costruttori edili Agrigento afferma: “Le intimidazioni non possono sovvertire le regole dello Stato e non scoraggiano chi ha scelto la strada della normalità ed è determinato ad andare fino in fondo e a non lasciarsi condizionare. Condividiamo la presa di posizione di FAI Agrigento, che ha voluto sottolineare come simili condotte da parte di chi è contro lo Stato producono un solo effetto: avvicinare ancor più le vittime alla legalità, consapevoli di trovare nelle Istituzioni tutto il supporto di cui necessitano”.

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