CAMMARATA – Giro di squillo, continua la fuga della maitresse

Continua la fuga della maitresse venezuelana sfuggita all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Termini Imerese.La sudamericana, di cui non sono state fornite le generalità, è considerata l’addetta al reclutamento delle ragazze e, secondo gli investigatori, potrebbe essere legata a una “organizzazione superiore”. Ieri, intanto, Palma Costanza, 33 anni, di Cammarata, accusata di sfruttamento della prostituzione, ha preferito non rispondere alle domande del giudice. La donna, avrebbe gestito il giro di squillo tra l’agrigentino e il palermitano scoperto con l’inchiesta “Dolci Incontri 2” dai carabinieri della compagnia  di Cammarata diretti dal capitano Vincenzo Bulla, è accusata di sfruttamento della prostituzione e avrebbe controllato tutto anche con telecamere collegate ad internet, in un appartamento in contrada Durrueli  a Porto Empedocle, in una villetta  in contrada San Pietro a Castronovo di Sicilia e in due lussuosi appartamenti a Palermo.

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