I Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Cammarata, nell’ ambito dell’ inchiesta cosiddetta “Dolci incontri”, hanno arrestato Costanza Palma, 33 anni, di Cammarata, accusata, in concorso con un’ altra donna originaria del Venezuela e arrestata anche lei ma ancora irreperibile, di avere gestito delle case di prostituzione incassando la metà dei guadagni ottenuti da diverse ragazze straniere. Gli immobili teatro delle attività sono stati sequestrati. Si tratta di 3 appartamenti, 1 a Palermo, 1 a Porto Empedocle e una villetta nella periferia di Castronovo di Sicilia. I proprietari, ignari, hanno firmato regolari contratti di affitto con le due donne e una colombiana di 66 anni residente a Palermo che è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione. All’interno degli appartamenti perquisiti sono state identificate complessivamente 9 ragazze di origini venezuelane e dominicane.