CAMMARATA – Furti alla “Fornace”, dipendente condannato

Due mesi e venti giorni di reclusione con l’accusa di furto aggravato: sono stati inflitti dal giudice monocratico Maria Alessandra Tedde nei confronti di Francesco Lo Presti, 33 anni, finito sotto processo con l’accusa di avere rubato all’interno del centro commerciale “La Fornace” di Cammarata del quale era dipendente. Assoluzione, invece, per Sergio Catalano, 55 anni, collega di Lo Presti, accusato degli stessi fatti. I due imputati (difesi dagli avvocati Davide Casà e Odette D’Aquila) lavoravano nel centro come addetti alle cucine. Alcuni video e la testimonianza dei colleghi li avevano tirati in ballo come presunti autori dei furti. Un capo reparto ha persino testimoniato in aula dicendo che Lo Presti si era allontanato con due sacchetti, in uno c’erano dei rifiuti che gettò nel contenitore e nell’altro (caricato sul portabagagli della sua auto) c’erano generi alimentari sottratti al centro commerciale. Le immagini dei video non erano invece così chiare, così come le testimonianze nei confronti dell’altro imputato. Lo Presti era accusato di essersi appropriato di formaggi, bevande e generi alimentari. Il pubblico ministero Salvatore Caradonna aveva chiesto per entrambi la condanna a un anno di reclusione.

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