CAMPOBELLO DI LICATA – Arrestato geometra del Comune mentre intascava una tangente [VD TG]

Serviva una ‘mazzetta’ per smaltire l’amianto per conto del Comune di Campobello di Licata. I titolari della ditta incaricata del servizio, non si sono piegati, e sono andati a denunciare ogni cosa ai carabinieri. E’ stato organizzato l’incontro “trappola”, concordato dalle vittime con i militari dell’Arma, avvenuto nei locali dell’azienda. Gli inquirenti hanno prima segnato le banconote e dopo lo scambio, sono usciti allo scoperto. E’ stato incastrato così Francesco La Mendola, 48 anni di Canicattì, residente a Licata, geometra all’Ufficio tecnico del Comune di Campobello di Licata. Ora si trova in stato di arresto con l’accusa di concussione. Nella stessa vicenda risulterebbe indagato un altro dipendente comunale, Giuseppe Nigro.

L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Reparto operativo di Agrigento e della Compagnia di Licata, con il coordinamento del procuratore capo Luigi Patronaggio e del sostituto procuratore Carlo Cinque. A denunciare il geometra sono stati i due imprenditori licatesi Angelo Incorvaia e Valerio Peritore, titolari della ditta “Omnia srl”, con sede in contrada “Bugiades”, alla periferia di Licata. I militari hanno perquisito la casa e l’ufficio degli indagati, e sequestrato computer e carte ma soprattutto, è stata acquisita la documentazione relativa alla convenzione tra il Comune di Campobello di Licata, e la “Omnia srl”. Altri documenti sono stati acquisiti in Municipio. 

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