CAMPOBELLO DI LICATA – Omicidio Lo Coco, condannati gli “amanti diabolici”

Non volevano ucciderlo ma solo difendersi dalla sua aggressività. Con queste motivazioni la Corte d’Assise di Caltanissetta, presieduta da Antonio Adamo, ha condannato a 5 anni di carcere Gaetano Biundo, 40 anni e Rosaria Nicosia, anch’essa 40 enne, ritenuti dai giudici responsabili di aver provocato la morte di Calogero Lo Coco, originario di Campobello di Licata, il 2 febbraio del 2011. A conclusione della sua requisitoria l’accusa ha riqualificato il capo di imputazione, trasformandolo da omicidio volontario in eccesso colposo di legittima difesa.  Per i giudici i due amanti avrebbero tentato di fermare Lo Coco, entrato come una furia nella villetta della donna in contrada Manfria, ma non c’era alcuna intenzione  di ucciderlo. Le varie perizie hanno confermato che Lo Coco morì per un rigurgito da soffocamento.

 

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