CAMPOBELLO DI LICATA – Annullata la misura di prevenzione a Calogero Falsone

Con decreto del Tribunale di Agrigento. in accoglimento della proposta formulata dal  Questore di  Agrigento, veniva applicata a Calogero Falsone fratello dell’ex latitante e capo della provincia mafiosa di Agrigento, Giuseppe, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo dii soggiorno nel comune di residenza per la durata di 18 mesi, oltre le prescrizioni  accessorie di legge.

L’uomo, difeso di fiducia dall’avvocato Calogero Meli e dall’avvocato Angela Porcello entrambi del Foro di Agrigento, ieri ha avuto annullata la misura dai giudici della Quinta sezione penale della Corte d’Appello di Palermo (Patrizia Spina presidente, Antonio Caputo, Roberto Binenti).

Per i magistrati d’appello, accogliendo in pieno le riserve degli avvocati della difesa, il Tribunale di Agrigento non  poteva  disporre  la  misura di prevenzione nei confronti di Calogero Falsone perché lo stesso era  stato già  sottoposto alla misura di sicurezza detentiva della casa di lavoro a Favignana.

Il Procuratore generale aveva chiesto la conferma della misura di prevenzione. Calogero Falsone già agli arresti domiciliari, vanta parecchi precedenti penali e condanne. Di recente è stato condannato a 13 anni e 6 mesi di carcere per tentato omicidio aggravato ed estorsione aggravata a danno di due pastori, allorchè avrebbe sparato contro Constantin Talmaciu, 26 anni, pastore romeno, scampato all’attentato  fuggendo, e avrebbe minacciato altri due pastori per questioni di pascolo su terreni.

Il Procuratore generale aveva chiesto la conferma della misura di prevenzione.

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