CAMPOBELLO DI LICATA – “Conto pignorato a chi non ha pagato la Tari”, l’opposizione insorge

Giusy Gammacurta, vicina all’Onorevole Savarino, interviene sulla richiesta di adunanza aperta e urgente di Consiglio Comunale  richiesta dai consiglieri di opposizione di Campobello di Licata.

“Abbiamo lavorato tanto e ci siamo affrettati a richiedere un Consiglio Comunale aperto ed urgente visto il grave problema dei pignoramenti per mancato pagamento della TARI 2017  ed il caro bollette ma, ad oggi, quella seduta non è stata ancora convocata dall’amministrazione comunale.

Occorre far luce e chiarezza sulla questione , sulle motivazioni che hanno condotto la vecchia amministrazione ad affidare il recupero di tali somme in forma sperimentale ad una società  Piemontese di cui poco sappiamo anziché affidarne la gestione a Riscossione Sicilia.

Inoltre, unitamente ai Consiglieri Alaimo, Amato e Toledo, stiamo cercando di individuare possibili soluzioni coinvolgendo tutta l’opposizione e chiedendo pareri a tecnici .

Dunque, un Consiglio Comunale aperto e urgente non strideva con le buone intenzioni , cosa che a quanto pare la maggioranza non ha apprezzato o volutamente vuole rinviare per questioni a noi sconosciute.

Un’amministrazione miope che non sa collaborare con le forze di opposizione non opera con la diligenza del buon padre di famiglia.

Abbiamo tollerato varie defaillance ma non siamo disposti a tacere dinanzi all’inerzia. C’è un tempo per pensare ed uno per agire. La comunità Campobellese ormai dilaniata da una crisi economica senza precedenti ha diritto ad avere risposte concrete ed amministratori seri e lungimiranti che sappiano collaborare con tutte le forze politiche pur di raggiungere gli obiettivi prefissati, a messo che ne abbiano!

Sono amareggiata perché da candidata a sindaco e poi da vice-sindaco designato avevo manifestato la mia volontà a collaborare con tutti  ma non ho trovato alcun riscontro nell’attuale maggioranza. Ho cercato di dialogare con il nuovo Sindaco invitandolo a presentare progetti ed anche a fare convocare questo Consiglio Comunale aperto ma, aldilà di tanta cordialità non vi è traccia di riscontri tangibili.

Ci auguriamo in un ravvedimento da parte dell’attuale amministrazione ed una maggiore trasparenza ed efficacia e, volendo ritornare al problema riscossione coatta a mezzo pignoramento dei crediti vantati dal Comune per il mancato pagamento della TARI 2017, ci chiediamo anche quali siano stati i benefici e dove sono finite le somme che il Comune doveva ai cittadini per aver perso una causa promossa all’epoca dal movimento 5 stelle sull’aumento sconsiderato della TARI relativa a quella annualità.

Invito l’Amministrazione comunale a convocare nel più breve tempo possibile un Consiglio Comunale aperto per un confronto con l’opposizione e con i cittadini tutti.

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