CAMPOBELLO DI LICATA – Mandato di cattura europeo, arrestato romeno

I Carabinieri della Stazione di Campobello di Licata, nella mattinata di ieri, hanno arresto URSU Neculai, 34enne abitante a Campobello di Licata, già noto alle Forze dell’ordine anche qui in Italia, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso su richiesta delle autorità della Romania, dovendo lo stesso espiare la pena definitiva di anni uno di reclusione perché responsabile del reato di furto, commesso in Romania in data 28.02.2012.

L’arrestato, espletate le formalità di legge, è stato associato alla casa circondariale di Agrigento, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

L’uomo già il 3 di dicembre 2013 era stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria, unitamente ad altri due suoi connazionali, dai Carabinieri di Campobello di Licata coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Canicattì, perché si erano resi responsabili a vario titolo dei reati di ricettazione e detenzione illegale di armi in concorso: a seguito di perquisizione personale e veicolare, poi estesa alle rispettive abitazioni veniva rinvenuto il sottonotato materiale di provenienza illecita:

  • kg.  370 (trecentosettanta) di cavi in rame per impianti di media tensione, di proprietà della società “enel distribuzione s.p.a.”;

  • pistola tipo revolver, cal. 44, priva di marca e matricola, in pessimo stato d’uso, non funzionante;

  • litri 200 (duecento) di gasolio contenuto in 10 (dieci) taniche di probabile provenienza illecita;

  • 1 minimoto priva di marca;

  • 1 cane razza “corso”, di mesi 3 circa, risultato essere asportato in Racalmuto il 17.10.2013, così come denunciato presso la locale stazione carabinieri dal proprietario noto avvocato agrigentino;

  • utensili vari per l’edilizia;

  • pc, tablet, televisori, ricevitori satellitari e altro ingente quantitativo di materiale elettronico ed elettrodomestici in corso di inventario.

tutto il citato materiale veniva posto sotto sequestro in attesa di restituzione ai legittimi proprietari.

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