“Assolto per non avere commesso il fatto”. E’ questa la sentenza della prima sezione della Corte d’Appello di Palermo, che ieri ha messo la parola fine alle vicende giudiziarie dell’imprenditore Vincenzo Leone, 45 anni, di Canicattì. L’uomo, prima dal Tribunale di Agrigento e successivamente dalla Corte d’Appello di Palermo, era stato condannato a 9 anni di carcere per mafia. Ma nel 2013 la Cassazione aveva annullato con rinvio quella sentenza. Per questo motivo, Leone- difeso dagli avvocati Sergio Monaco e Massimo Krogh – ha subito un nuovo procedimento che si è concluso con la sua assoluzione. Vincenzo Leone era finito in carcere nel dicembre del 2008 nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Agorà” che ruota attorno alla realizzazione dell’omonimo centro commerciale che si trova lungo la statale 640 Agrigento- Caltanissetta nei pressi del bivio per Racalmuto.
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