E’ stato scarcerato subito dopo l’interrogatorio di garanzia in carcere perché si è detto “ del tutto estraneo al rinvenimento da parte dei Carabinieri delle armi, munizioni e droga” all’interno del terreno e della casa di cui aveva il possesso. Inoltre, ha sostenuto che quanto trovato doveva essere di proprietà dello zio nel frattempo deceduto. Gioacchino Cigna, 23 anni,bracciante agricolo di Canicattì, coso ha potuto fare ritorno a casa dopo avere passato i giorni del Natale in carcere.
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