CANICATTI’ -“Coltivava droga nel giardino di casa”, condannato 30enne

Dieci mesi di reclusione per Filippo Cutaia, 30 anni, di Canicattì arrestato il 30 agosto dai carabinieri con l’accusa di coltivazione e detenzione di droga. Sono stati inflitti dal giudice monocratico Wilma Angela Mazzara che, comunque, ha riqualificato l’episodio in “fatto di lieve entità” riducendo la pena in maniera sensibile.

I carabinieri, che da qualche tempo avevano notato movimenti anomali nelle vicinanze della sua abitazione, hanno deciso di fare scattare un’irruzione nel suo appartamento. Nel giardino di casa, è saltata fuori una vera e propria piantagione con varie piante di “canapa indiana”, che una volta essiccata, sarebbe stata pronta all’uso. La droga pesava circa due chili e mezzo.

Il difensore, l’avvocato Calogero Lo Giudice, aveva chiesto l’assoluzione sostenendo che l’accusa di “coltivazione di droga”, in linea di principio punibile a prescindere dalla finalità di spaccio, fosse insussistente in quanto “di carattere occasionale e con un livello organizzativo scadente”.

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