Avevano conferito 50 incarichi consecutivi allo stesso avvocato senza le necessarie motivazioni di legge causando un danno di oltre 133 mila euro. Ora l’ex sindaco di Canicattì, Carmelo Cammalleri, e gli ex assessori Antonio Ferraro, Calogero La Monaca, Vincenzo Lodato, Salvatore Notarstefano, Matteo Corsitto, Paolo Mauro Tumminelli, Salvatore Roccaro e l’ex segretario generale Diego Zagarrio devono risarcire al comune quasi 82 mila euro oltre agli interessi maturati nel frattempo. Lo ha deciso la sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti che ha ribaltato la sentenza di assoluzione emessa l’anno scorso in primo grado, riducendo tuttavia la pretesa del pm che aveva chiesto il risarcimento dell’intera somma. I giudici hanno stigmatizzato l’irragionevole sperpero di pubbliche risorse causato dal frazionamento artificioso degli incarichi conferiti al professionista esterno (sentenza 187/A/2012).