CANICATTI’ – Fucilate in pizzeria: regolamento di conti dopo alcuni furti

Pensavano fosse stato lui a danneggiare il parabrezza della loro vettura per questo si sono armati di un fucile a canne mozze e di un bastone per punire il responsabile. Così domenica sera i fratelli Calogero e Vincenzo Messina, rispettivamente di 34 e 26 anni, hanno raggiunto il ristorante-pizzeria di contrada Casalotti, alla periferia di Canicattì, ed hanno cercato del titolare, Giacchino Diana di 47 anni. Secondo carabinieri e polizia che si stanno occupando delle indagini, Diana avrebbe distrutto l’auto dei due Messina perchè riteneva fossero gli autori di alcuni furti compiuti nelle proprietà del commerciante. I due fratelli armati di lupara hanno cercato Gioacchino Diana, ma non trovandolo hanno sparato alcuni colpi in aria gridando che sarebbero ritornati. Il caso ha voluto che mentre i due andavano via il loro obiettivo stava facendo ritorno nel proprio locale a bordo di un furgone. Diana ha avuto il tempo di rispondere ad una telefonata della figlia che lo avvertiva che i due lo cercavano. A questo punto ha bloccato e abbandonato il mezzo nel momento in cui è partita una fucilata che fortunatamente ha raggiunto il furgone nella parte anteriore. Uno dei due fratelli armato di bastone ha anche inseguito il commerciante, che è stato colpito da alcune bastonate, ma prima di finire a terra ha avuto la forza di fuggire, mettendosi in salvo.

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