CANICATTI – Ragazza di 17 anni sprofonda in un tombino: 30 punti di sutura

Sprofonda con il piede sinistro dentro un tombino che è risultato avere le griglie spezzate e finisce al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì, dove i medici le danno 30 punti di sutura alla gamba con una prognosi di almeno 10 giorni, salvo complicazioni.

Vittima dell’incidente verificatosi in corso Garibaldi, a Canicattì, è stata una diciassettenne. I genitori della ragazza, al commissariato di polizia, hanno presentato una querela – per lesioni personali colpose – a carico del sindaco Vincenzo Corbo e del dirigente dell’ufficio tecnico comunale. I genitori della minorenne addebitano all’amministratore e al tecnico «di non aver attivato i necessari controlli e manutenzione del tombino, lasciandolo rotto, in una situazione pericolosa poiché difficilmente visibile e senza alcuna segnalazione di pericolo».

«Il tombino è stato già sistemato e messo in sicurezza. Adesso stiamo cercando di capire quale è stata la dinamica dell’incidente – ha detto, ieri, il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo – . Sappiamo che la famiglia si è mossa per ottenere il risarcimento danni e ha denunciato tutto alla Procura della Repubblica. Dal canto nostro cercheremo di capire quale è stata effettivamente la dinamica. 

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