CANICATTI’ – Sparò al rivale in amore: 10 anni e 8 mesi in Appello

I giudici della terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo hanno confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Agrigento disponendo anche in secondo grado la condanna nei confronti di Gianluca Scaccia, pastore originario di Canicattì, a dieci anni e otto mesi di reclusione per il reato di tentato omicidio. Entro novanta giorni verranno depositate le motivazioni.

La vicenda risale al giugno del 2017 quando Scaccia sparò all’indirizzo del rivale in amore, ed ex amico, Vincenzo Curto. Quest’ultimo fu attinto da due colpi di arma da fuoco. Durante il processo di primo grado la vittima, nel frattempo emigrata in Germania, ritrarrà la versione dei fatti negando le accuse. La Corte d’Appello ha anche rigettato la riapertura dell’istruzione dibattimentale con l’audizione proprio di Curto. La difesa, rappresentata dall’avvocato Angela Porcello, ha già preannunciato ricorso in Cassazione. 

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