CANICATTI’ – Suicida bracciante agricolo sottoposto ai domiciliari
Nicolò Giangreco
A Canicattì, un bracciante agricolo di 59 anni, Angelo Amato, è stato scoperto morto dalla Polizia all’interno di un fabbricato rurale nelle campagne. La moglie ha lanciato l’allarme alle forze dell’ordine a seguito del mancato rientro del marito a casa. Amato, sottoposto agli arresti domiciliari, avrebbe potuto allontanarsi da casa in alcune ore della giornata. Il canicattinese si sarebbe ucciso sparandosi con una pistola con matricola abrasa, recuperata tra le sue mani. Amato è stato arrestato nel 2014 per il tentato omicidio del cognato e del nipote, e la Cassazione ha confermato una condanna a 8 anni di carcere a suo carico.
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