Un’altra inchiesta coinvolge il consorzio acquedottistico del “Tre Sorgenti” a Canicattì. Stavolta a finire nel mirino della magistratura di Agrigento è il personale, in tutto, una quindicina di impiegati tra amministrativi, tecnici, precari, fontanieri. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Canicatt’, su delega della Procura della Repubblica di Agrigento, si sono recati presso gli uffici del consorzio ed hanno fotocopiato documenti che riguardano le delibere e gli incaricgi che riguardano il personale dell’ente di cui fanno parte sette comuni della provincia di Agrigento: Canicattì, Licata, Campobello di Licata, Palma di Montechiaro, Ravanusa, Grotte e Racalmuto. Sulla vicenda viene mantenuto , al momento, uno stretto riserbo. A dare comunque impulso a questa nuova inchiesta sarebbero stati degli esposti ben precisi finiti sul tavolo della Procura di Agrigento.
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
