Caso “Mare ionio”, la Procura apre un fascicolo d’inchiesta per favoreggiamento immigrazione clandestina

La Procura della Repubblica di Agrigento – con in testa il procuratore Luigi Patronaggio e il suo vice Salvatore Vella – ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul caso della nave Ong “Mare Jonio” che si trova ancora, alla fonda, ad un miglio e mezzo dalla costa di Lampedusa. L’ipotesi di reato è, al momento, soltanto quella di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Al momento, il fascicolo è a carico di ignoti.
La Mare Jonio lascia il punto di fonda ed entra nel porto di Lampedusa. I migranti sbarcano tutti. La svolta dopo che la Guardia di Finanza è salita di nuovo a bordo della nave

La Procura di Agrigento è da stanotte che segue la vicenda. Fino al primo pomeriggio, i magistrati sono stati in costante contatto telefonico con la Capitaneria di porto e la Guardia di Finanza. 

Per ore ed ore, gli inquirenti hanno vagliato – in maniera particolare – i contenuti delle comunicazioni via radio fra il comandante dell’imbarcazione “Mare Jonio” e la Guardia di Finanza che aveva intimato l’Alt, chiedendo di non avvicinarsi al porto di Lampedusa. Le Fiamme Gialle, stamani, sono anche salite a bordo della nave per una ispezione. 

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