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Caso morte Loredana Guida: un virologo per l’autopsia

Le cartelle cliniche sono state acquisite, i familiari sono stati ascoltati e il pubblico ministero ha disposto l’autopsia. Il procuratore capo Luigi Patronaggio, l’aggiunto Salvatore Vella e il pm Elenia Manno hanno disposto che gli accertamenti sulla salma di Loredana Guida – la giornalista e insegnante morta a causa di una malaria non diagnostica in tempo – dovranno essere effettuati alla presenza di un infettivologo. Uno specialista che dovrà pronunciarsi sulla malattia infettiva che la quarantaquattrenne ha contratto durante il viaggio, durato una decina di giorni, in Nigeria.

Secondo quanto accertato dall’ospedale di Agrigento – e il referto è stato validato, stando a quanto ha reso noto l’Asp, dall’istituto di Microbiologia dell’università di Palermo -, la giornalista aveva la malaria da plasmodium falciparum. E ancora, come rileva la giornalista Concetta Rizzo nell’articolo sulle colonne del Giornale di Sicilia, una malattia infettiva che non è stata comunicata al sindaco di Agrigento Lillo Firetto. Sindaco che è il responsabile delle condizioni di salute della popolazione del suo territorio. “Ho appreso della morte della giornalista Loredana Guida dai siti internet. Nessuno, in precedenza, mi aveva comunicato nulla, né ufficialmente, né in maniera informale – ha spiegato ieri Firetto – . Oggi incontrerò i vertici dell’Asp e dell’ospedale che verranno, in Comune, con un infettivologo. Devo capire la vicenda di Loredana Guida e devo capire – ha aggiunto indignato – perché non sono stato avvisato. Affronteremo anche la questione del Coronavirus. Ci sono dei cinesi in arrivo ad Agrigento e non ci sono state disdette”.

E sul  caso della morte di Loredana Guida, interviene il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano, che  annuncia di avere scritto al ministro della Sanità, Roberto Speranza. Sodano afferma: “Ho scritto al ministro Speranza per chiedergli di intervenire direttamente sul caso della prematura scomparsa di Loredana Guida. La rete ospedaliera della Sicilia deve essere messa sotto la lente di ingrandimento delle autorità, per verificare quanto e se, una gestione prettamente politica delle aziende sanitarie siciliane, abbia impedito lo sviluppo di un servizio di cura e prevenzione efficiente così come dovrebbe essere nel 2020. Mi stringo al dolore della famiglia Guida, per l’inaspettata e ingiusta scomparsa di Loredana.

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