CASO SAGUTO – Spese folli per 18 mila euro al mese [VIDEO]

Emergono altri particolari dalle intercettazioni della giudice Silvana Saguto, indagata nell’ ambito dell’ inchiesta della Procura di Caltanissetta sull’ amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati o confiscati. La Saguto rimprovera i figli e le sue parole, rivolte al figlio Elio Caramma, 28 anni, chef, sono : “Non è possibile, non si può fare, non esiste stipendio che possa garantire queste cose. Siamo indebitati persi. La nostra situazione economica è arrivata al limite totale, non è possibile più completamente! Ci sono sempre nuove cose! Voi non potete farmi spendere 12, 13, 14 mila euro al mese, noi non li abbiamo questi introiti”. Secondo la Guardia di Finanza, Silvana Saguto avrebbe mantenuto un tenore di vita molto elevato, spendendo anche 18 mila euro al mese, come testimonia la sua carta di credito esaminata dalle Fiamme gialle. Dopo gli sfarzi, però, sarebbero sopraggiunte le difficoltà economiche. In un’altra intercettazione, Silvana Saguto, rivolta all’ avvocato Cappellano Seminara, amministratore di beni, si sfoga così : “Sono disperata. Non puoi capire, non ce la posso fare più. Devo trovare qualcos’altro, non è che voglio distruggerti l’esistenza. Devo vendermi la casa…. La luce, il 20 ce la tagliano”.

Intanto, il Procuratore Generale Sergio Lari  ha trasmesso gli atti relativi all’indagine penale condotta dalla Procura di Caltanisetta” sull’operato della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, che ha coinvolto tra gli altri la presidente Silvana Saguto. Gli atti “saranno prontamente valutati dalla Prima Commissione, che si riunirà in seduta straordinaria mercoledì 28 ottobre.

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