L’ex governatore della Regione siciliana è stato prosciolto dalla Cassazione dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. La Seconda sezione penale della Suprema Corte ha, infatti, respinto il ricorso presentato dal procuratore generale di Palermo contro la sentenza della corte di appello del 20 giugno dello scorso anno che ha ritenuto di assolvere Cuffaro con la formula “ne bis in idem” poichè sconta già una condanna a sette anni per gli stessi fatti.
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