CASTELTERMINI – Dal 41bis ai domiciliari per motivi di salute: scarcerato boss Vincenzo Di Piazza

Dal regime di carcere duro ai domiciliari per motivi di salute. Il boss di Casteltermini Vincenzo Di Piazza, 80 anni, è tornato negli scorsi giorni nella propria abitazione di Casteltermini lasciando il 41bis cui era sottoposto dal novembre 2011 quando fu arrestato nella “costola” dell’inchiesta antimafia “Kamarat” che interessò le famiglie mafiose della “Montagna” in provincia di Agrigento. 

Il tema delle scarcerazione dei boss mafiosi è divenuto negli ultimi giorni argomento scottante e al centro di un dibattito. Sono in molti, infatti, che per motivi di salute e, in piena emergenza Coronavirus, stanno chiedendo il differimento della pena. Tra questi, appunto, Vincenzo Di Piazza.

Il Tribunale di Palermo lo ha condannato (in continuazione) a 18 anni di reclusione per associazione mafiosa. 

La Dia di Agrigento, guidata dal vicequestore Roberto Cilona, nel 2014 ha eseguito un provvedimento di sequestro beni dal valore di circa un milione di euro: gli agenti, in quell’occasione, misero sigilli a 6 fabbricati, compresi quelli rurali; 335 appezzamenti di terreno, adibiti a seminativo o pascolo; un’azienda per l’allevamento di bovini e caprini; una ditta individuale per la coltivazione di cereali e cinque conti correnti bancari.

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