CASTELTERMINI – Usura, bancari a giudizio

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ha disposto il rinvio a giudizio di due bancari, accusati di usura bancaria a danno di un’anziana di Casteltermini. Dinanzi al secondo collegio del Tribunale compariranno Luigi Carbone, dirigente ufficio contenzioso e recupero crediti e Vincenzo Martorana vicedirettore in pensione del Bando Di Sicilia di Casteltermini. La donna che si è ritenuta usurata e devastata dal punto di vista non solo economico è una commerciante nel settore della ristorazione, C.D.B., la quale negli anni novanta decise di rivolgersi alla filiale del Banco di Sicilia di Casteltermini. Secondo quanto denunciato dalla donna, l’istituto di credito le aprì due linee di credito, esercitando un tasso iniziale del 25% che, secondo la donna, alla resa dei conti la mandò sul lastrico. La signora chiedeva un sostegno, ritrovandosi invece in gravi difficoltà finanziarie. Un sostegno, in base a quanto valutato dalla Procura Generale di Palermo, dietro l’avvocato della donna, Raimondo Tripodo, tutto è stato tranne che un sostegno. I due bancari avranno modo di chiarire le rispettive posizioni nel corso di un processo nel quale potranno chiarire la loro condotta nei confronti della cliente di Casteltermini.