CASTELVETRANO – Sequestrati 4 terreni a Patrizia Messina Denaro
Nicolò Giangreco
Girolama La Cascia fece una donazione da 70 mila euro a Patrizia Messina Denaro, ma quel denaro, secondo le indagini della Dia di Trapani, dirette dal colonnello Lo Pane, non erano altro che il frutto di una estorsione. E’ per questa ragione che oggi è scattato nei confronti della sorella del super latitante Matteo Messina Denaro il sequestro di beni per equivalente. La Dia ha tolto dal possesso della donna terreni dello stesso valore di quella finta donazione. I terreni si trovano tutti in contrada Zangara di Castelvetrano. Il Tribunale delle misure di prevenzione di Trapani ha disposto il sequestro preventivo accogliendo la richiesta avanzata dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Dino Petralia. Una vicenda che era già emersa nell’ambito dell’operazione antimafia Eden condotta l’anno scorso a dicembre dalle forze dell’ordine contro il clan Messina Denaro. Patrizia Messina Denaro anche per questa storia è sotto processo dinanzi al Tribunale di Marsala. I soldi di quella “finta” donazione sarebbero serviti a sostenere la latitanza di Matteo Messina Denaro. Le stesse vittime dell’estorsione mentre erano intercettate sono state proprio ascoltate mentre commentavano il fatto, e con le loro parole si sono dimostrate perfettamente a conoscenza delle ragioni di quella “donazione”: “…Vedi che lui (Matteo Messina Denaro ndr) comanda tutto Palermo, tutta la Sicilia di Trapani, tutta la provincia… chiddru avi a camminnare! chiddru vola!! E … senza soldi un po vulare!!”.
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