CASTROFILIPPO – Niente confisca dei beni per Bartolotta
Nicolò Giangreco
Niente confisca di beni per Antonino Bartolotta, 88 anni, ritenuto il capo mafia di Castrofilippo e condannato in due gradi di giudizio a 16 anni di reclusione per associazione mafiosa. Lo ha stabilito la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento al termine del procedimento. Il collegio presieduto dal giudice Giuseppe Melisenda Giambertoni ha disposto la restituzione di un libretto postale con un saldo leggermente inferiore ai 6 mila euro e, soprattutto, ha rigettato la richiesta di confisca di un ampio immobile, nel centro del paese di cui avrebbe comandato la cosca mafiosa, in cui abitano l’anziano e le sorelle. Secondo i giudici, che hanno accolto le tesi conclusive degli avvocati della difesa Antonino Gaziano e Salvatore Manganello, non sono emersi elementi dai quali potere desumere che questi beni sono stati acquisiti grazie all’attività dell’anziano al servizio di Cosa Nostra.
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