CASTROFILIPPO – Estorsione a una donna: due assoluzioni
Nicolò Giangreco
Violenze, pestaggi e minacce di morte con la pistola puntata: una donna cinquantenne che in passato aveva avuto una relazione con uno dei due imputati, aveva raccontato di essere stata costretta a dare loro 20 mila euro perché minacciata e terrorizzata dallo spessore criminale dei suoi presunti aguzzini. Al termine del processo, invece, Antonio Agostino Magrì, 61 anni, di Castrofilippo, e Gaetano Martorana, 38 anni, di Agrigento, sono stati assolti perché il fatto non sussiste. La sentenza è stata emessa dal collegio di giudici presieduto da Luisa Turco con a latere Ermelinda Marfia e Rosanna Croce.
Entrambi gli imputati erano accusati di estorsione. Il solo Magrì doveva rispondere di porto illegale di arma in luogo pubblico. I fatti risalgono al periodo compreso fra il luglio del 2009 e il gennaio successivo. Magrì e Martorana, secondo l’accusa originaria che non ha retto al vaglio del processo, avrebbero preso di mira una donna pretendendo ripetutamente che consegnasse loro del denaro. Magrì, in particolare, puntandole la pistola e schiaffeggiandola le avrebbe detto che l’avrebbe ammazzata sostenendo di essere un mafioso e di avere commesso in passato tanti omicidi. La donna, invece, secondo la sua versione, dopo avere consegnato a più riprese la somma complessiva di 20mila euro, ha sporto denuncia alla polizia. Il pubblico ministero Brunella Sardoni aveva chiesto la condanna di entrambi.
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