CATANIA – 292 falsi braccianti Gdf scopre truffa da 1,5 milioni
Nicolò Giangreco
La guardia di finanza di Catania ha scoperto una truffa realizzata da due imprese agricole della provincia etnea: attraverso il meccanismo della falsa assunzione di braccianti avevano indebitamente ottenuto dall’Inps somme per circa 1,5 milioni di euro a titolo di indennità di disoccupazione nonché, in alcuni casi, emolumenti a sostegno della famiglia (i cosiddetti assegni familiari).
Il sistema di frode corrisponde a quello già noto ai finanzieri per altre indagini nel medesimo settore. Le ditte, costituite al solo fine di realizzare la truffa e apparentemente operanti nella raccolta di prodotti agricoli, hanno assunto soggetti compiacenti: prima hanno falsamente attestato all’Inps l’impiego dei braccianti nei campi e, in un secondo momento, comunicato all’ente assistenziale il non utilizzo del lavoratore affinché venisse corrisposta a ciascuno l’indennità prevista per i giorni di disoccupazione.
I terreni in questione non erano neppure nella disponibilità delle imprese controllate. Per gli organizzatori della truffa e per i 292 falsi braccianti che hanno percepito gli illeciti proventi è scattata la denuncia per truffa e falso.
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