CATANIA – Esplosione per una fuga di gas: 3 le vittime 2 sono vigili del fuoco

Due vigili del fuoco morti, una terza persona trovata carbonizzata e altri due pompieri ricoverati all’ospedale Garibaldi: è il primo bilancio dell’esplosione, dovuta probabilmente ad una fuga di gas, avvenuta in una palazzina nel centro storico di Catania.

L’esplosione si sarebbe verificata al piano terra di una palazzina in via Sacchero. I vigili del fuoco sarebbero stati chiamati per una fuga di gas e arrivati in zona avrebbero tentato di aprire una porta. In quel momento si sarebbe verificata l’esplosione, che avrebbe coinvolto tutta la squadra, formata da cinque persone.

Il cadavere carbonizzato rinvenuto nell’abitazione sarebbe quello di un sessantenne che viveva in affitto nella palazzina e che lavorava come venditore e riparatore di biciclette. Nello stesso palazzo aveva casa e negozio. A lanciare l’allarme sarebbe stato proprio lui per una presunta fuga di gas nella struttura, che non ha il metano, ma usava bombole di gas gpl. Un particolare che, se confermato, contrasterebbe con il sopralluogo eseguito poco dopo da una squadra di vigili del fuoco che avrebbe trovato la porta di casa chiusa. Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è che l’uomo sia svenuto per la fuga di gas.

I due pompieri ricoverati in prognosi riservata nell’ospedale Garibaldi di Catania non sarebbero al momento in pericolo di vita. Uno, il più grave dei due, ha riportato un importante trauma polmonare, e sarà ricoverato nella rianimazione diretta dal dottor Sergio Pintaudi. Il secondo ha un trauma cranico con la teca avvallata e ferite varie e potrebbe essere trasferito nel reparto di neurochirurgia. Illeso ma sotto choc il quinto componente della squadra di vigili del fuoco. E’ stato portato in un luogo ‘protetto’, lontano dai riflettori.

 

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